lunedì 8 novembre 2010

Codici - Introduzione

Per codice si intende un modo per rappresentare un insieme di oggetti tramite un'altro contenente simboli o sequenze di simboli (appartenenti ad un alfabeto stabilito). Codificare significa quindi compiere un meccanismo di associazione univoca degli elementi del primo insieme con quelli del secondo.















Facciamo un esempio:

Alfabeto = {A,F,G,H,Z}
Dati da rappresentare = {1,2,3}

Un codice come questo {AA,AFG,HZ} è univocamente decodificabile in quanto dato un messaggio (sequenza di parole di codice) potremo decodificarlo in un unico modo.

Un codice come questo {A,AA,HZ} non è univocamente decodificabile in quanto un messaggio del tipo AAHZ potrebbe essere decodificato sia come A-A-HZ (quindi corrispondente ai dati 1-1-3) che come AA-HZ (quindi corrispondente ai dati 2-3).

Un codice in cui tutte le parole hanno stessa lunghezza (stesso numero di simboli) si dice codice a blocchi, altrimenti a lunghezza variabile.

I codici possono avere vari obiettivi, una possibile applicazione è quella della compressione dei dati, un'altra è ad esempio la robustezza della codifica per evitare errori in fase di decodifica.

I codici hanno tante altre proprietà che vedremo in capitoli dedicati.

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